Genesi progetto

In considerazione dell’aumento della popolazione afferente all’Health Care Center e dell’isolamento territoriale della sub-regione, è stato necessario dotare l’ambulatorio di alcuni posti letto da dedicare alla maternità e alla pediatria. Questo per consentire alle donne in prossimità del parto di essere accolte nella struttura, e ai bambini di poter rimanere sotto osservazione in caso di patologie che necessitano un controllo sanitario. Pertanto, è stata necessaria un’estesa ristrutturazione degli edifici già esistenti, e la costruzione di una nuova ala dedicata.

Sono stati inoltre ingranditi gli spazi dedicati agli ambulatori, ed è stato necessario dotare di strutture essenziali il centro, in particolare alcune strumentazioni diagnostiche di base, un concentratore di ossigeno, la dotazione per i parti naturali. Inoltre è indispensabile garantire la possibilità di trasferimento in caso di complicanze, verso l’ospedale di Saint Kizito di Matany, riferimento regionale.

Background

L’ospedale di Matany è la sola struttura ospedaliera di riferimento per l’intera regione, che complessivamente comprende circa 1,4 milioni di abitanti. In questo territorio la malnutrizione è la piaga principale (oltre il 16% della popolazione), la categoria a maggior rischio è quella dei bambini tra i 6 mesi e i 5 anni. L’aspettativa di vita alla nascita è inferiore ai 40 anni. Il tasso di mortalità materna al parto è doppio rispetto al resto del paese: muoiono 750 donne ogni 100.000: in Italia, 4.

La sub-regione che è cresciuta intorno al villaggio di Apeitolim ha avuto negli ultimi anni un eccezionale sviluppo, in gran parte a causa delle favorevoli condizioni agricole del territorio. Un numero crescente di famiglie si è insediato nella zona, scegliendo di abbandonare la vita nomade in favore di attività stanziali. È stato pertanto necessario costruire, progressivamente, le strutture di minima per supportare la crescente popolazione. La comunità che si è creata si è organizzata con piccole attività commerciali e logistiche.

La diocesi ha approvato la creazione di una missione con annesso un piccolo Health Care Center. Negli anni, questa struttura si è progressivamente adeguata al numero crescente di pazienti da seguire. In particolare, fondamentale è il supporto al percorso nascita, all’attività di prevenzione e vaccinazione per l’infanzia. Contemporaneamente, il personale di riferimento, rappresentato inizialmente da una infermiera, è aumentato: attualmente comprende 3 infermiere, 2 ostetriche, 2 assistenti e periodiche visite da parte di personale medico.

Obiettivi

• Supporto sanitario di base adeguato alla popolazione e ai suoi bisogni primari
• Adeguamento dell’assistenza materno-fetale nel percorso nascita
• Creazione di un adeguato percorso diagnostico terapeutico per la popolazione pediatrica
• Implementazione dell’attività ambulatoriale per le patologie croniche, per i servizi di vaccinazione e prevenzione

Azioni

• Ristrutturazione ed ampliamento dei locali del centro; in particolare, costruzione dell’ala dedicata alla pediatria e ristrutturazione e ingrandimento di quella dedicata alla maternità
• Acquisto e montaggio delle attrezzature dei reparti, del punto nascita, del laboratorio e della sala urgenze
• Implementazione del personale sanitario