Free & Safe Deliveries

Luogo

Moroto - Karamoja, Uganda

Stato

Attivo

Data di avvio

1 Luglio 2018

Budget

5.000 € / anno

Beneficiari

Mamme e bambini dei villaggi afferenti alle Health Units della diocesi di Moroto

Genesi progetto

L’analisi della situazione ha identificato tra i principali problemi di salute della Diocesi di Moroto l’elevata mortalità materna. Mentre i dati recenti mostrano come la mortalità materna in Uganda sia calata da 438/100.000 nati vivi nel 2014 a 368 nel 2016, in Karamoja rimane ancora molto alta: da 750/100.000 nati vivi nel 2014, è scesa a 500 nel 2017 (nei paesi sviluppati è di circa 4-6/100.000 nati vivi).

La Diocesi di Moroto ha stabilito degli obiettivi per fronteggiare questa drammatica situazione ed ha sviluppato dei programmi di “mother care” da implementare nelle Health Units diocesane. Le attività principali sono: il coinvolgimento delle TBAs (Traditional Birth Attendants) a livello comunitario, l’aumento dei servizi di “Ante Natal and Post Natal care”, e il potenziamento dell’educazione sanitaria.

Uno dei punti cardine è il parto nelle Health Units (parto sicuro), dal momento che la maggior parte delle madri ancora partorisce nei villaggi. Gli ultimi dati mostrano che sono il 45% dei parti attesi avviene nelle Health Units. Uno degli ostacoli principali è che le donne non possono pagare la parcella, nonostante sia mantenuta molto bassa dalla Diocesi. Una parcella di poche migliaia di scellini ugandesi è comunque alta per molte donne in Karamoja, dove tradizionalmente esse non hanno accesso alle risorse finanziarie familiari, gestite dagli uomini.

Questo progetto intende promuovere parti gratuiti e sicuri non applicando alcuna parcella alle madri che vengono a partorire nelle Health Units. Il supporto economico da parte di un Donatore, a compensazione dei ridotti introiti, risulta pertanto necessario alle Health Units diocesane per espletare i propri servizi. Il numero di parti annuale nelle Health Units diocesane è intorno ai 1400-1500, ma ci si aspetta che aumenti man mano che i parti saranno gratuiti. Riassumendo, il progetto consiste di una prima fase di 1 anno, a partire dal 1 luglio 2018, con un budget che contribuisce a coprire parte delle spese per ogni parto, permettendo così alle Health Units diocesane di Moroto di effettuare parti gratuiti e sicuri.

Background

La Diocesi cattolica di Moroto è un’organizzazione religiosa privata not for profit, situata nel nord est dell’Uganda nella regione del Karamoja. La struttura sanitaria della Diocesi è costituita da 7 Lower Level Health Units {LLHUs} e dall’Ospedale S. Kizito di Matany. Alla Diocesi appartengono inoltre 7 Health Units periferiche con un servizio di maternità.

Dal punto di vista finanziario, le entrate della struttura sanitaria diocesana provengono da Donatori (prevalentemente da DKA Austria, che terminerà il proprio sostegno nel 2018), dalle parcelle dei pazienti e da fondi dedicati del Governo, mentre le uscite principali sono costituite dai salari dello staff e dall’acquisto di farmaci e strumentazione.

La Diocesi di Moroto applica per i pazienti le parcelle più basse di tutta l’Uganda. La Diocesi copre 4 distretti amministrativi (Amudat, Moroto, Nakapiripirit and Napak). La popolazione totale ufficiale nell’area della Diocesi di Moroto nell’anno fiscale 2016/2017 è di 543.243 persone (su una superficie di 14.330 kmq), mentre la popolazione totale del Karamoja è di 1.031.273 persone.

La regione del Karamoja è caratteristicamente costituita da savana, cespugli spinosi e pochi alberi. In alcune aree gli alberi sono stati abbattuti per farne carbone da vendere o per i recinti delle abitazioni, e questa deforestazione ha avuto un grande impatto sulla situazione climatica. L’organizzazione socio-economica degli abitanti, i “Karimojong”, è prevalentemente di agri-pastorizia. Lo stile di vita semi-nomade delle comunità rende l’accessibilità ai servizi sanitari e ad altri servizi sociali piuttosto difficile. Questa regione ha i peggiori indicatori di salute di tutta l’Uganda: l’82% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, la mortalità materna è di 750/100.000 nati vivi, la mortalità infantile è di 105/1000 nati vivi e soltanto il 9% della popolazione ha accesso ai servizi igienici.

La popolazione vive prevalentemente (80% circa) in villaggi costituiti da piccole capanne rotonde con pareti di fango e tetti di paglia. Per ragioni di sicurezza il villaggio ha una recinzione di spine e ogni villaggio può raggiungere i 400 abitanti. Le aree più difficili da raggiungere sono quelle nella zona montana. Le donne svolgono un ruolo molto importante per la gestione e il benessere familiare; gli uomini hanno il controllo delle risorse familiari e il potere decisionale: questo rende donne e bambini più vulnerabili alla violenza domestica e all’abbandono.

Obiettivi

  • Garantire il parto gratuito e sicuro nelle Health Units a tutte le madri della Regione
  • Aumentare la consapevolezza materna sui benefici del parto nelle Health Units

Azioni

  • Pagamento dell’intera parcella materna per il parto nelle Health Units
  • Monitoraggio dell’accesso delle madri al servizio
  • Valutazione dei risultati del progetto ad 1 anno dall’avvio

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